Le Coesistenze pacifiche di Giulio Cerocchi Al Fresco di Milano
In occasione di Expo Milano 2015 il ristorante Al Fresco di Milano espone una selezione di opere dell’artista e fotografo
Giulio Cerocchi appartenenti alla serie “Coesistenze pacifiche”. Al Fresco, “Luogo d’Incontro con Cucina” come recita
l’insegna fuori dal locale, è un’oasi di verde nel cuore di zona Tortona, dove scoprire la cucina di alto livello dello chef
giapponese Kokichi Takahashi in un ambiente elegante, intimo e rilassante curato dall’architetto di giardini
Emanuele Bortolotti.
“Sui muri delle case si stratificano e si accumulano le tracce della storia, lo scorrere del tempo.
Contrariamente alla pelle di un serpente che si rinnova ogni estate, la vita dei muri si costruisce per addizione e corrosione,
sottoposta com’è all’azione del tempo che ne modifica la superficie, la scava e la sgretola.
Guardare tra le pieghe dei muri è dunque come guardare l’epidermide di un volto in cui si è iscritta la sua biografia.
Un volto che Giulio Cerocchi ha scrutato attentamente trasformando la fotografia in uno strumento di quieta vicinanza
capace di leggere, su tali superfici logorate, la storia di un passato antico vicino al mondo della terra e di un tempo più
recente legato invece a situazioni di abbandono.
Quelli che lui ha fotografato sono infatti muri di recinzione ormai degradati, divenuti parte di una periferia milanese
cementificata e protesa verso ulteriori cambiamenti (come testimoniano anche i manifesti di taglio sociale ad essi appesi).
La ricerca di questo autore potrebbe quindi collocarsi all’interno di un percorso documentario “classico”, ma ecco che egli,
con un tocco poetico e straniante, inserisce in tali immagini di muri consunti anche la presenza di un mattone sul quale
appare invece una magica fotografia di alberi e boschi.
Tale figura inattesa crea una misteriosa sfasatura temporale e fa quasi immaginare che questi muri antichi abbiano
conservato il ricordo o il desiderio di rimirare ancora quel paesaggio agreste e verdeggiante che forse un tempo si apriva
davanti a loro.
Come già accaduto in alcuni suoi precedenti progetti – come Vivi ritirato e nella quiete e sii selvaggio e Cours progressif
de paysage – Cerocchi torna a indagare le sofferenze del territorio contemporaneo attraverso una via inaspettata e
innovativa: quella di chi sa guardare all’oggi mettendosi dalla parte della natura e del passato con uno sguardo aperto
all’immaginario e con uno spirito affabile e giocoso.” (testo critico a cura di Gigliola Foschi)
Giulio Cerocchi | Coesistenze pacifiche
Al Fresco – Via Savona 50, Milano
Evento inserito nel circuito
M4E – MADE4EXPO