La lecture e la mostra di Martin Karplus, Nobel per la Chimica 2013
Gli studi sulla molecola ATP e le immagini di Europa, Americhe e Asia degli anni ’50 e ’60 del Novecento.
C’è tutto questo nella tappa milanese di Martin Karplus, Premio Nobel per la Chimica 2013, che terrà una Nobel lecture
presso l’Aula Magna dell’Università Statale l’8 aprile, anticipata dall’inaugurazione della sua prima mostra fotografica
in Italia a Palazzo Pirelli il 6 aprile.
Nato nel 1930 in Austria, nel 1938 Martin Karplus si trasferisce con la sua famiglia negli Stati Uniti per sfuggire alle persecuzioni naziste.
Dopo la laurea ad Harvard nel 1950, si trasferisce al California Institute of Technology, dove consegue il dottorato nel 1953
sotto la guida del Premio Nobel Linus Pauling, che lo considera il suo migliore studente di sempre. A Pasadena (California) lo
raggiunge Massimo Simonetta, caposcuola della Chimica Teorica dell’Università degli Studi di Milano.
Ha insegnato all’Università dell’Illinois nel 1956 e poi a quella della Columbia (1960-67), prima di diventare professore ad Harvard nel
1967, e nel 1996 docente presso l’Université Louis Pasteur di Strasburgo, dove è direttore del Laboratorio di Chimica e Biofisica (ISIS).
Venerdì 8 aprile, dopo i saluti del rettore Gianluca Vago e del direttore del dipartimento di Chimica Francesco Demartin,
seguiranno gli interventi di Raffaele Riccio e di Benedetta Mennucci, rispettivamente Presidente della Società Chimica Italiana (SCI)
e della Divisione Chimica Teorica e Computazionale della SCI.
L’introduzione alla Nobel lecture è affidata a Michele Ceotto, Chimico teorico presso il nostro dipartimento di Chimica e
ERC Consolidator Grantee - Project SEMICOMPLEX.
Alla lecture segue l’incontro di Karplus con gli studenti, moderato da Mario Raimondi, allievo del Premio Nobel e già Professore
di Chimica Fisica all’Università degli Studi di Milano.
Oltre alla Nobel lecture in Statale, l’Ateneo – in collaborazione con Regione Lombardia – ha voluto rendere omaggio anche al
Martin Karplus fotografo.
Il 6 aprile, infatti, si inaugura a Palazzo Pirelli ”Martin Karplus fotografo: il colore degli anni ’50″, prima mostra personale italiana
del Premio Nobel.
Oltre sessanta immagini dei circa 4 mila scatti di luoghi ed emozioni osservate e vissute da Karplus durante i suoi viaggi
in Europa, America e Asia, poi riprodotti in diapositive rimaste inedite per oltre 40 anni, prima che venissero donate dallo
scienziato alla Bibliothèque nationale de France come documento da trasmettere alle generazioni future.
Accanto alla mostra di Martin Karplus, ci sarà anche una sezione dedicata al concorso fotografico “Luoghi e colori di Lombardia”,
indetto dall’Università Statale di Milano, che presenta il tema del viaggio e del colore attraverso gli scatti di 10 studenti universitari.
La mostra e la sezione concorso fotografico sono a cura di Elena Amodeo e Vittorio Schieroni di M4A - MADE4ART.
Iniziativa promossa in collaborazione con la Bibliothèque nationale de France, Regione Lombardia, con il patrocinio del dipartimento di
Chimica dell’Università degli Studi di Milano, Arcidiocesi di Milano, Società Chimica Italiana – Divisione di Elettrochimica, Comune di
Milano, Fondazione Cariplo e con il con il contributo di LGH Linea Group Holding, Linea Energia, Forum austriaco di cultura, Fondazione
Oronzio e Niccolò De Nora, Royal Society of Chemistry.
Martin Karplus, Nobel per la Chimica 2013
Nobel Lecture
Venerdì 8 aprile, ore 10.30, Aula Magna, via Festa del Perdono 7
Scarica il programma
Mostra e Sezione Concorso fotografico
Martin Karplus fotografo: il colore degli anni ‘50
Luoghi e colori di Lombardia
Dal 6 aprile al 26 maggio
Grattacielo Pirelli – Spazio Eventi, 1° piano, via Fabio Filzi 22
Scarica la brochure
Orari di apertura
Lunedì - venerdì: ore 13-19 | Ingresso gratuito
Per informazioni
Università degli Studi di Milano
Dipartimento di Chimica
Prof. Michele Ceotto
Tel. 02 503 14258
michele.ceotto@unimi.it
http://users.unimi.it/ceotto/index.html
M4A - MADE4ART | Comunicazione e servizi per l’arte e la cultura
info@made4art.it
www.made4art.it
Fonte: Università degli Studi di Milano